Fatti di parole
L’uomo tra parole, mente e cervello
DOI:
https://doi.org/10.71628/apth.v11i1.126416Abstract
Le parole costituiscono la più alta espressione simbolica dell’azione umana. La loro produzione – come anche la loro ricezione – non si limita al solo aspetto cognitivo, ma investe totalmente l’uomo. Sia nella sua dimensione corporea che in quella psichica e spirituale. Il presente articolo indaga la realtà delle parole tra le dimensioni umane di mente e cervello, facendo interagire dati medici con dati psicologici. Confrontando alcuni tra i più rilevanti sistemi interpretativi della scienza psicologica. E mettendoli in relazione con gli echi lontani di alcune tra le più antiche intuizioni spirituali cristiane.
Words constitute the highest symbolic expression of human action. Their production – as well as their reception – is not limited to the cognitive aspect alone, but totally involves man. Both in its bodily dimension and in its psychic and spiritual dimension. This article investigates the reality of words between the human dimensions of mind and brain, interacting medical data with psychological data. Comparing some of the most relevant interpretative systems of psychological science. And relating them to the distant echoes of some of the most ancient Christian spiritual intuitions.
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